Notizie: per essere informati sugli aggiornamenti della nostra piattaforma, sui casi di studio e su altri esperimenti.


Leggete gli ultimi aggiornamenti del settore della pubblicità programmatica, gli aggiornamenti della nostra piattaforma, i casi di studio e gli esperimenti di campagna più interessanti. Aggiorniamo il nostro blog settimanalmente e ci auguriamo che troviate i post molto interessanti e istruttivi.

Caso di studio della campagna interna Targetoo - Targeting di 2500 uffici di agenzie media in NL

Prima di tutto, buon anno! Speriamo che vi siate goduti le vacanze, il Natale e il Capodanno (senza perdere parti del corpo). Che il nuovo anno programmatico (2019) sia buono per tutti noi.

Vorremmo condividere con voi una campagna interna che abbiamo attivato di recente. Dal nostro partner Data Collectief (www.datacollectief.nl) abbiamo acquistato un elenco di indirizzi di 2500 agenzie media attive nei Paesi Bassi. Abbiamo popolato il file con le coordinate di latitudine e longitudine. Abbiamo quindi creato questo banner dinamico:

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Abbiamo impostato (automaticamente) 2500 geo-recinti di 70 metri "sopra" queste 2500 sedi di uffici. A seconda della località in cui viene servito l'annuncio, nell'annuncio appare (dinamicamente) il nome corretto dell'azienda (sotto 'HOI'). Poiché molte di queste agenzie di comunicazione sono presenti nel nostro database di newsletter, se vedete il banner, fate uno screenshot e in cambio vi daremo 100 euro di budget gratuito per la campagna. Spendili per la campagna che preferisci.

Contattateci se volete sapere se una campagna simile (rivolta a migliaia di indirizzi/località) può aiutare voi e/o i vostri clienti.

Cosa ha rappresentato il 2018 per quanto riguarda la Programmatic Advertising?

Il 2018 è stato all'insegna del GDPR, di ads.txt, della viewability e della brand safety. Cosa ci dicono questi cambiamenti e aggiornamenti del settore?

È giusto concludere che il settore della pubblicità programmatica si sta concretizzando in una disciplina di marketing solida e sicura. L'introduzione del GDPR e l'espansione della presenza del protocollo ads.txt sono positivi per tutte le parti coinvolte; dall'offerta alla domanda, dall'inserzionista all'utente finale/consumatore; questi cambiamenti segnalano un panorama di Programmatic Advertising più adulto, solido e sicuro. La distribuzione di annunci pubblicitari negli editori (app o web) è essenzialmente la stessa dell'industria pubblicitaria di quasi 300 anni fa: messaggi commerciali su giornali fisici. Dato che i dispositivi mobili sono presenti - e posseduti - da circa 5 miliardi di persone su questo pianeta, è giusto dire che la Programmatic Advertising (o pubblicità nelle app e nei siti web) è la più grande disciplina di marketing attualmente in circolazione. Sebbene discipline come la ricerca, il SEA, l'e-mail marketing e la stampa siano spesso preziose e fortemente presenti, la portata della pubblicità programmatica è di un altro livello. Ecco perché il consolidamento, il miglioramento della sicurezza/trasparenza dei consumatori, la sicurezza del marchio, strumenti come la Viewability e la maturazione generale dell'intero settore sono fattori positivi.

Vi auguriamo buone feste/natale e un 2019 sano e abbondante.

Grazie ai nostri clienti - voi! Vecchi e nuovi; apprezziamo le partnership che abbiamo. Continueremo a impegnarci per offrire campagne pubblicitarie programmatiche forti nel 2019. Ai nostri clienti, piccoli e grandi, auguriamo buone vacanze/natale e un sano e abbondante 2019.

Grazie.

Targeting contestuale, Studio di caso, Rich Media gratuiti

Maggiore integrazione con Adsquare

Siamo lieti di annunciare l'integrazione con Adsquare, che ci consentirà di effettuare il targeting contestuale delle app. La tecnica si è dimostrata valida in una serie di campagne di prova. Siamo in grado di servire i vostri annunci nelle app che hanno una forte risonanza con il contenuto del vostro annuncio/offerta. Applicando determinate parole chiave o selezionando categorie, il vostro annuncio può essere servito su dispositivi i cui proprietari - probabilmente - hanno una forte affiliazione con il vostro marchio. Contattateci per domande e/o richieste di campagne.

Caso di studio Geo-fencing

Da oggi è disponibile gratuitamente: Geo-fencing - la tecnica funziona?". In questo caso di studio descriviamo gli svantaggi e i punti di forza della tecnica, basandoci sui risultati effettivi delle campagne e su anni di esperienza con questa tecnica. Richiedetelo gratuitamente.

Rich Media gratuiti a dicembre

A seguito delle numerose richieste ricevute, abbiamo deciso di regalare creazioni Rich Media gratuite nel mese di dicembre. Dovete convincere un cliente? Volete un bel banner per la vostra campagna? Rivolgetevi a.

La pubblicità su Whatsapp diventerà realtà

Whatsapp vuole iniziare a guadagnare alla grande con la monetizzazione

Recentemente, Whatsapp (di proprietà di Facebook) ha annunciato che inizierà a servire annunci pubblicitari all'interno della (anch'essa nuova) funzione "Stato". Sebbene Whatsapp avesse promesso agli utenti che non avrebbe mai avviato/ammesso pubblicità all'interno del popolare strumento di chat/comunicazione, ora lo farà. È molto probabile che anche la pubblicità basata sulla posizione (come opzione di targeting) prenderà vita. Ciò significa che le aziende potranno raggiungere il proprio pubblico su scala locale. Inoltre, è probabile che Whatsapp includa l'opzione all'interno di Ads Manager di Facebook (essenzialmente una DSP che si occupa esclusivamente di negoziare/vendere l'inventario di Facebook), oppure lanci una piattaforma indipendente (ad esempio Whatsapp Ads Manager). In ogni caso, il prezzo in termini di risultati (on e offline, branding, traffico nei negozi e conversioni) sarà un fattore decisivo per il suo successo.

La popolare funzione di stato, introdotta di recente, offre agli utenti la possibilità di condividere una (combinazione di) video, testo o messaggio audio. Questi "aggiornamenti di stato" scompaiono dopo 24 ore. Finora non si sa quali opzioni saranno disponibili per gli inserzionisti. Vi terremo aggiornati.

Caso di studio, Competitività Quando il geo-fencing su luoghi specifici, Aggiornamento

Caso di studio: GEO-Targeting su 12.526 indirizzi

In collaborazione con un importante cliente abbiamo creato un caso di studio sulla funzionalità e sui risultati del targeting su 12.526 indirizzi/sedi. L'obiettivo della campagna in questione era quello di occupare/trovare 18 posti di lavoro in tutta l'Olanda - per offerte di lavoro relative ad asili nido/assistenza. Abbiamo acquistato un normale file di indirizzi dal nostro partner Data-Collectief. In questo esempio/caso abbiamo acquistato 12.526 indirizzi di aziende, istituzioni, organizzazioni no-profit e agenzie governative che svolgono servizi/compiti nell'area dell'assistenza, più specificamente; assistenza agli anziani. Alcuni esempi: case di riposo, aziende che forniscono servizi di assistenza e luoghi di cura locali. La campagna ha avuto una durata di 16 giorni e sono state servite un totale di 1.428.000 impression (suddivise tra formati IAB standard e un interscroller Rich Media). Allo stesso tempo è stata attivata una campagna simile senza targeting per località, ma con le stesse creatività e gli stessi bid. È molto interessante notare che sono stati misurati risultati significativamente diversi(CTR, Engagement e Landingrate). Un GEO-Tool che permetta di gestire un numero così elevato di recinti geografici è una necessità. È necessario anche il caricamento automatico degli indirizzi, sia per codice postale + numero civico e/o lat/long. Nel complesso abbiamo apprezzato la realizzazione del caso. Contattateci se volete leggere il caso di studio completo.   

Competitività nel targeting su località specifiche - analisi delle offerte

Alcuni dei nostri clienti ci chiedono di pubblicare annunci in luoghi specifici per raggiungere un pubblico specifico. Non c'è niente di strano. Ciò che è interessante, tuttavia, è vedere/testimoniare che molte località specifiche hanno un pricefloor più alto (per quanto riguarda le offerte vincenti) rispetto alle località non specifiche. Ad esempio, se prendiamo le università, i centri cittadini e le sedi governative, stiamo assistendo al fatto che quando si lancia una geo-fence di, diciamo, 500 metri su un indirizzo/località universitaria, il pricefloor per aggiudicarsi le richieste di offerte effettive è significativamente più alto rispetto al pricefloor delle offerte vincenti all'interno di una geo-fence di 1 chilometro di distanza - su una località non specifica. La differenza di prezzo può raggiungere il 500%. Contattateci per saperne di più.

Nuove funzioni DSP Whitelabel

Oltre a inserire il logo desiderato, a rispettare i colori aziendali e un URL specifico, ora siamo anche in grado di fornire ai nostri clienti whitelabel impostazioni DNS individuali, SEO on-page personalizzato e termini e condizioni personalizzati. Contattateci per saperne di più.

contact@targetoo.com

Whitelisting nel 2018/2019, funzioni whitelabel aggiornate

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Whitelisting nel 2018/2019, nuove funzionalità Whitelabel, algoritmo di performance aggiornato

Whitelisting nel 2018/2019

Non importa se si lavora per un'azienda di adtech, un'agenzia o un vero e proprio marchio/prodotto: la maggior parte dei professionisti del digitale conosce l'importanza della whitelist. Fino a poco tempo fa, a nostro avviso, il modo migliore per creare whitelist qualitative era crearle manualmente. In alcuni casi anche utilizzando Google per cercare app/siti qualitativi e verificare se hanno un adslot. Fortunatamente, siamo nel 2018. Recentemente, Targetoo ha stretto una partnership con Appfigures. Con la tecnologia di Appfigures è possibile cercare ed esportare migliaia di editori in pochi minuti. Lo strumento consente di filtrare in base al rating, alla data di introduzione, agli annunci consentiti (o meno), agli interessi e ai dati demografici. È inoltre possibile effettuare ricerche basate su parole chiave. Le possibilità sono infinite. Contattateci se avete bisogno di una whitelist forte/qualitativa ma non avete il tempo di crearne una.

Nuove funzionalità Whitelabel

Al momento siamo in grado di offrire impostazioni DNS individuali, disclaimer personalizzati e molte altre funzioni utili per il vostro whitelabel. Contattateci per maggiori informazioni.

Algoritmo delle prestazioni aggiornato

Recentemente l'algoritmo delle prestazioni è stato aggiornato. Siamo sempre più in grado di raggiungere determinati obiettivi CPL/CPA. In molti casi non siamo ancora in grado di farlo, poiché operiamo solo su inventario organico, ma stiamo migliorando gradualmente. In alcuni casi siamo riusciti a produrre CPL/CPA inferiori rispetto a reti/piattaforme che eventualmente utilizzano modelli incentivati. Orgogliosi!

Sito tradotto in mandarino, spagnolo, arabo e altro ancora

Attualmente possiamo presentare i nostri contenuti in mandarino, spagnolo, arabo e indù. Grazie ai traduttori coinvolti.

Siamo stati truffati!

E infine, fate attenzione a SOSO Advertising, con sede a Hong Kong, contattate Silvia Lin. https://www.linkedin.com/in/sylvia-lin-142216b9/ (non sono sicuro che esista davvero). Ci hanno truffato per circa 4,5k. Non c'è niente di male a ridere.

Se avete grandi attività di Programmatic Advertising, sapete dove trovarci.

 

Nuova sezione creativa - piattaforma self-service

IMPOSTAZIONI CREATIVE RINNOVATE

Siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo rilasciato un importante aggiornamento nella piattaforma self-service: la struttura delle creatività è stata rinnovata per consentire il riutilizzo delle stesse creatività in diverse linee e campagne. La nuova modifica vi fornirà anche maggiori informazioni sullo stato di approvazione di ciascuna creatività e vi permetterà di continuare a gestire campagne in cui almeno una creatività è stata approvata (mentre altre sono ancora in fase di approvazione).

I nostri team di progettazione e di prodotto hanno lavorato negli ultimi mesi a questa riprogettazione e siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto.

Contattateci per una dimostrazione!

OpenRTB 3.0 in arrivo nel 2019

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IAB Tech Lab annuncia che il nuovo protocollo OpenRTB (3.0) arriverà nel 2019

Lo standard OpenRTB, che ha otto anni, regola il modo in cui le piattaforme lato domanda (DSP) e lato offerta (SSP) comunicano tra loro per acquistare e vendere annunci programmatici. Ma i malintenzionati hanno sfruttato le falle dello standard, causando spoofing di domini, frodi di localizzazione, video in-banner e altri problemi.

Per rendere più sicure le specifiche di OpenRTB, lo IAB Tech Lab ha abbandonato il vecchio standard, il che significa che OpenRTB 3.0 non è retrocompatibile. Le DSP e le SSP devono riscrivere il loro codice per conformarsi al nuovo standard.

Il nuovo protocollo sostiene di contrastare le frodi pubblicitarie attribuendo alle richieste d'offerta una firma - in sostanza contrassegnandole come richieste d'offerta valide/organiche/oneste.

Lentamente ogni scappatoia che incita o guida le frodi pubblicitarie viene chiusa; rendendo il settore della pubblicità programmatica più forte e più adulto. Per maggiori informazioni, contattateci.

Creativi Rich Media GRATUITI per convincere i vostri clienti!

Creazioni Rich Media GRATUITE per convincere i vostri clienti

Per tutti i mesi di giugno e luglio mettiamo a disposizione creazioni rich media GRATUITE per permettervi di impressionare i vostri clienti in modo proattivo.

Avete un cliente che potrebbe essere interessato alla pubblicità mobile programmatica ma che ha bisogno di essere convinto? Diteci semplicemente chi è il vostro cliente e vi forniremo un annuncio/creatività Rich Media GRATUITO, in modo che possiate dare risalto e/o essere proattivi. Ancora una volta: gratis!

Per ulteriori informazioni ed esempi, visitate il sito.

Forte calo delle richieste di informazioni disponibili con i dati di localizzazione - dall'attivazione del GDPR

Forte calo delle richieste di annunci disponibili con i dati di localizzazione

Sono passati alcuni giorni dall'applicazione/attivazione delle nuove linee guida e leggi del GDPR. Dall'attivazione/implementazione (il 25 maggio 2018) - abbiamo assistito a un calo massiccio delle richieste di annunci con dati sulla posizione. Cosa sta succedendo?

Con molti clienti abbiamo avuto conversazioni e discussioni sulla nostra posizione e, soprattutto, sulla posizione dell'UE in merito all'utilizzo dei dati di localizzazione nel panorama della pubblicità programmatica. Sebbene il comitato dell'UE che ha elaborato il GDPR non abbia pubblicato una sezione/capitolo specifico (nella descrizione legale della nuova legge/linee guida) riguardante l'utilizzo dei dati di localizzazione per scopi pubblicitari, molte aziende stanno andando sul sicuro, con un drastico calo delle richieste di annunci disponibili che contengono dati di localizzazione.

Le nostre stime ci dicono che il calo è di un enorme 40-45%. Sarà molto interessante vedere cosa succederà nelle prossime settimane. Per ora è lecito concludere che molti editori, adexchanges e proprietari di inventario stanno giocando sul sicuro.

Abbiamo mappato migliaia di editori che, a nostro avviso, hanno una spiegazione molto chiara della raccolta e dell'utilizzo della posizione dei loro visitatori. Siamo convinti che, se utilizzati correttamente, questi metodi e spiegazioni trasparenti e semplicistici siano in linea con il GDPR. La domanda che ci si pone è la seguente: cosa ne pensa l'Unione Europea di questa tecnica di targeting, in vista della recente entrata in vigore del GDPR?

In che modo la pubblicità programmatica può aiutare il settore del reclutamento?

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Riempite quel posto vacante!

Sempre più dipendenti o agenzie di reclutamento iniziano a comprendere le soluzioni che la pubblicità programmatica può offrire. Molte aziende hanno urgente bisogno di trovare dipendenti (specifici). Il settore IT/ICT, il settore medico e l'industria ingegneristica (solo per citarne alcuni) hanno una carenza globale di candidati/dipendenti disponibili. Per i reclutatori, è essenziale applicare tecniche (di marketing) intelligenti per raggiungere questo pubblico/target isolato.

Lavoriamo per diverse agenzie di reclutamento in tutto il mondo. In poche parole, possiamo offrire a queste aziende due (2) strategie di campagna che probabilmente otterranno un risultato positivo (ovvero un posto di lavoro occupato!).

Strategia 1:
Carica gli indirizzi/località reali di migliaia di aziende che operano (ad esempio) nel settore IT. Creando dei geo-recinti e servendo gli annunci "su" questi luoghi esatti, è possibile raggiungere un pubblico specifico (professionale). Questi database sono relativamente facili da ottenere.

Strategia 2:
Una buona Demand Side Platform può servire annunci su circa 220.000 singole app e siti. Letteralmente, ogni pubblico/hobby/professione ha da diverse a centinaia di app e siti dedicati. È possibile selezionare solo questi editori specifici e servire annunci in essi. Ad esempio, è possibile pubblicare annunci su circa 30 applicazioni/siti che riguardano specificamente l'IT/ICT.

Lo stesso vale per il settore medico, finanziario, edile, ingegneristico e per molti altri settori professionali specifici. Contattateci per maggiori informazioni!
 

 

Attribuzione del footfall - Nozioni di base

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Attribuzione del footfall - Nozioni di base - Nuovo libro bianco

La preoccupazione principale di un inserzionista online è di solito quella di sapere se il denaro che sta spendendo ha un impatto effettivo. Per verificarlo sono stati sviluppati diversi metodi, tra cui l'attribuzione delle visualizzazioni e dei clic, per fare un paio di esempi.

La Footfall Attribution, invece, permette di analizzare e determinare l'impatto effettivo e le conversioni in un negozio fisico dell'inserzionista.

L'attribuzione del footfall si riferisce al metodo utilizzato per mettere in relazione le impressioni o le conversioni di una campagna mobile con le visite effettive al negozio. Si tratta di una tecnica rilevante per aziende come negozi di abbigliamento, venditori di automobili e ristoranti, in quanto sono in grado di misurare la quantità di clienti ricevuti in qualsiasi momento o giorno. La nostra conoscenza della corretta formazione, installazione e utilizzo della tecnologia Footfall designata aiuta i nostri clienti (agenzie o marchi) a determinare l'impatto delle loro spese di marketing in un modo nuovo.

Scaricate QUI il nostro whitepaper sull'attribuzione Footfall - Nozioni di base.

Addendum GDPR disponibile per i clienti self-service

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Offriamo ai nostri clienti self-service un Addendum GDPR che, a sua volta, li proteggerà (per quanto possibile)

Inoltre, dopo aver esaminato a fondo il GDPR, siamo giunti alla conclusione che siamo ancora tranquilli nel raccogliere Device-ID e/o nell'inserire cookie. E, cosa ancora più importante, siamo ancora (molto) tranquilli nel servire annunci pubblicitari basati sulle coordinate GPS, A CONDIZIONE CHE l'applicazione in questione informi i suoi scaricatori/utenti che le coordinate GPS vengono raccolte.

Oltre a creare questo addendum, abbiamo trovato un modo per mappare tutte le app che informano correttamente i loro scaricatori/utenti sull'uso commerciale delle coordinate lat/long, in conformità con il protocollo GDPR.

Heatmap di impressioni, clic e molte altre metriche!

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Heatmap disponibili con qualsiasi campagna

A tutti noi piacciono le heatmap. Visualizzano - in questo caso - i risultati delle vostre campagne. La gestione di campagne con Targetoo vi consente di creare/ricevere heatmap per tutte le vostre campagne passate o presenti.

Che si tratti di impressioni, clic, view-through-rate, conversioni o di qualsiasi altra metrica, è possibile esportare questi dati in una mappa di calore. Per domande/richieste, contattateci.

Caricate fino a 1.000.000 di indirizzi e servite queste località esatte!

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Aggiornamento dello strumento Geo-fence

Il caricamento di luoghi/indirizzi in una Demand Side Platform e il servizio su questi luoghi esatti - utilizzando i geo-fences - sta diventando sempre più popolare. Questa tecnica vi permette di raggiungere un pubblico specifico in modo non convenzionale.

Dimenticatevi di utilizzare dati di terze parti e categorie IAB per raggiungere un pubblico/target desiderabile. Caricate gli indirizzi/località in cui si trova il pubblico desiderato e ottenete ottimi risultati nelle campagne. Raggiungere un pubblico specifico utilizzando questa tecnica di targeting è dimostrato essere forte/stabile e di solito ha un ROI positivo.

In qualità di specialisti della pubblicità basata sulla localizzazione, abbiamo investito molto nel nostro geo-tool. In base alle nostre conoscenze, gestiamo l'unica DSP in grado di caricare una quantità indefinita di località, pur rimanendo stabile. Raggiungeteci!

6 strategie avanzate di Retargeting e Remarketing

Strategie avanzate di Retargeting e Remarketing

Oggigiorno molte aziende hanno la necessità di pubblicizzare i propri prodotti attraverso il mondo della pubblicità programmatica. Le campagne di Retargeting e Remarketing sono considerate forti e di solito hanno un ROI positivo. In questo whitepaper scopriamo e spieghiamo alcune strategie "avanzate" di Retargeting e Remarketing.

Ad esempio, non è un segreto che si possa facilmente creare un account Facebook, una pagina aziendale su Facebook e che in poco tempo si possa avere una campagna programmatica 'social' attiva e funzionante con Ads Manager di Facebook. Tuttavia, dato che i CPM per l'inventario di Facebook sono relativamente alti, vi illustriamo e spieghiamo le tecniche che vi permettono di sfruttare al meglio il vostro budget utilizzando un approccio molto più intelligente.

Esistono molti modi in cui gli inserzionisti possono incrementare le prestazioni delle loro campagne. In particolare, questo articolo illustra quelli relativi al Retargeting (impatto sugli utenti che hanno interagito con una campagna programmatica cliccando sull'annuncio o semplicemente vedendolo) e al Remarketing (impatto sugli utenti che hanno visitato un sito web specifico il cui ID è stato raccolto - ad esempio - tramite un tag html).

Scaricate l'articolo completo qui

Retargeting e Remarketing di Targetoo: le basi

Retargeting e Remarketing

Esiste una grande differenza tra Retargeting e Remarketing. Entrambi, soprattutto il Remarketing, sono strumenti di marketing preziosi. Lasciate che vi aiutiamo a impostare una strategia/campagna professionale relativa a questi strumenti programmatici.

Con il Retargeting è possibile servire annunci basati su un annuncio precedente che è già stato servito. Lo strumento, che ogni buona DSP offre, consente di servire annunci a dispositivi a cui è stato precedentemente servito un annuncio. La strategia/campagna di retargeting può basarsi sulla posizione in cui viene servito l'annuncio, su un clic, sul tempo trascorso sull'annuncio, sul tasso di completamento del video e su molte altre metriche.

Con il Remarketing è possibile inviare annunci a dispositivi/consumatori che hanno precedentemente visitato il vostro sito. I visitatori del sito sono considerati "lead caldi" e la distribuzione di annunci a loro è considerata una strategia di campagna con un forte ROI. Inoltre, il Remarketing dinamico consente di servire annunci basati sugli acquisti effettuati da un visitatore o semplicemente sui prodotti che sono stati guardati. Utilizzando tecnologie proprietarie o di terzi, possiamo aiutarvi in ogni fase di questa strategia di campagna.

Scaricate qui il nostro ultimo whitepaper su Retargeting e Remarketing (dinamico).

Quali sono le app più popolari in tutto il mondo?

La risposta potrebbe sorprendervi

Quando si utilizza una Demand Side Platform integrata con le fonti di inventario più importanti (adexchanges), è possibile fare previsioni sulle app che hanno il volume maggiore. Ovvero, il maggior numero di visitatori.

Oltre a Facebook, praticamente tutte le app che consentono di inserire qualche tipo di pubblicità possono essere incluse in questa previsione. È interessante notare che la maggior parte delle persone non si aspetta che le app abbiano effettivamente il maggior numero di visitatori a livello globale. I marchi (o gli editori) noti e con un pubblico globale non sono necessariamente i più popolari. Quindi, che tipo di app si trovano in un'esportazione contenente, ad esempio, le 30 app più visitate a livello mondiale? Alcuni esempi:

  • Gol in diretta Scores
  • Blogspot.com
  • Tubemate
  • Grindr
  • Convertitore video MP3
  • Clean Master
  • Canta! Karaoke
  • Tastiera Flash Emoji
  • Accuweather

Notate qualcosa? Non ci sono i marchi più affermati in questa lista, giusto? Dov'è la CNN? O Gmail, BBC e New York Times? Non ci sono!

Sembra che gli editori che forniscono servizi pratici siano molto più popolari dei marchi affermati. Confrontate l'app di notizie più popolare di un Paese, in base alla disponibilità (in termini di impressioni), con le app pratiche di cui tutti hanno bisogno. Anche a livello nazionale, nella maggior parte dei casi, applicazioni pratiche come Clean Master (strumento per la "pulizia" del telefono), Grindr (incontri gay) o Goal Live Scores (statistiche/calcio) hanno un pubblico maggiore rispetto all'editore di notizie più noto di quel Paese.

La pubblicità in queste applicazioni è relativamente economica. Soprattutto perché agli inserzionisti (o ai marchi) non piacciono queste app generiche. Non amano l'immagine apparentemente meno qualitativa che queste app hanno. A nostro avviso, il fatto che la pubblicità in queste app sia solitamente più economica rispetto a quella di un editore di notizie affermato è tutto ciò che occorre sapere. Gli utenti di queste pratiche app sono persone reali. Veri e propri consumatori. Non c'è motivo di pensare che raggiungerete un pubblico meno redditizio. Soprattutto se si combinano i servizi di queste app con dati di terze parti (ad esempio, i profili di interesse dell'utente dietro un determinato dispositivo), si può ottenere molto.

Viewability by Targetoo

Cosa sta succedendo?

Con la diffusione del settore programmatico al ritmo attuale, stanno emergendo sempre più metodi per prevenire le frodi.

Una delle principali preoccupazioni è la qualità delle impressioni servite. Anche se un DSP può indicare che è stata fatta un'impressione su un certo inventario, questo potrebbe non essere del tutto vero. L'aspetto fondamentale è chiedersi: come vengono conteggiate le impressioni? La verità è che se la vostra DSP è collegata agli AdExchanges, molto probabilmente queste vengono conteggiate secondo le regole di tali AdExchanges. Ad esempio, alcuni potrebbero contare le impressioni quando l'asta RTB viene vinta (come Axonix), altri potrebbero contarle una volta che lo spazio pubblicitario effettivo è stato riempito da un annuncio (come Mopub), ecc.

Ciò significa che la qualità delle impressioni non è garantita, perché l'utente potrebbe abbandonare la pagina o l'app subito dopo l'aggiudicazione dell'asta e, anche se la vostra DSP ha contato un'impressione, l'utente non ha visto l'annuncio per cui avete pagato. Ciò significa che non è possibile ottenere alcun clic (o alcuna azione possibile lungo l'imbuto) e, pertanto, non è possibile ottenere alcun impatto sul branding o sulla generazione di lead. Non dovrebbe esserci un modo per sapere quando questo accade?

La soluzione

Fortunatamente per il mercato programmatico, c'è. Le aziende terze (ad esempio Google o Integral Ad Science) hanno sviluppato un pixel speciale che raccoglie informazioni sulla viewability di un determinato annuncio. Il pixel di viewability è un tag di codice che ha lo scopo di tracciare quando un annuncio è stato effettivamente sullo schermo di un dispositivo. Affinché un annuncio sia considerato "visto", deve essere visibile sullo schermo per almeno il 50% per più di 1 secondo (per gli annunci video il tempo richiesto è aumentato a 2 secondi).[1]. Quando queste condizioni sono soddisfatte, il pixel si attiva e trasmette l'informazione che lo spazio pubblicitario è stato effettivamente visto dall'utente.

Ad esempio, prendiamo uno spazio pubblicitario situato in fondo alla pagina. Quando la pagina viene caricata, l'AdExchange avvia l'asta e a un certo punto, tra l'aggiudicazione dell'azione e il riempimento dello spazio, viene conteggiata un'impressione. Tuttavia, se l'utente non è sceso fino alla pagina, l'annuncio non è considerato visualizzabile e, quindi, inutile.

Secondo un recente studio[2] , circa il 52% degli annunci display e il 41,7% degli annunci video non vengono visualizzati. Ciò significa che un numero significativamente elevato di impression viene sprecato. Ma invece di sapere che l'impression non valeva la pena dopo averla acquistata, perché non creare un sistema che prevenga le impression inutili? La soluzione Pre-bid è una best practice del settore ormai ampiamente accettata. Un fornitore terzo si assicura che un determinato annuncio venga visto o inserito in un ambiente sicuro e che soddisfi determinate condizioni.

Affinché ciò funzioni, è stata creata la metrica della viewability . Il pixel di viewability, a differenza del pixel di impression, è incorporato nello spazio pubblicitario e non nell'annuncio che lo riempie. Ciò significa che il pixel viene attivato una volta che lo spazio pubblicitario viene visualizzato su uno schermo, indipendentemente da ciò che viene mostrato. Questa metrica fornisce la percentuale del numero di volte in cui l'annuncio è stato visibile. Ad esempio, se da quando il pixel è stato installato per la prima volta la pagina è stata caricata 10 volte e lo spazio pubblicitario è apparso sullo schermo di un dispositivo 5 volte, la soglia di viewability per quell'impressione è del 50%.

Vantaggi

Un punto importante da sottolineare è che i vantaggi delle funzionalità di pre-bid sono massimizzati se combinati con la pubblicità programmatica. Il processo decisionale in tempo reale permette al traffico di essere di qualità molto più elevata quando si combinano questi due strumenti. Inoltre, i posizionamenti sono più trasparenti, il che significa che le prestazioni delle campagne aumentano, così come l'efficienza e l'efficacia con cui opera l'algoritmo.

Date le attuali preoccupazioni del settore in merito alla viewability, alla sicurezza del marchio e alle frodi, il pre-bid fornisce un livello di garanzia sul posizionamento degli annunci. Gli spazi pubblicitari vengono offerti e serviti solo se l'inventario degli annunci soddisfa le condizioni specifiche stabilite dagli inserzionisti nel filtro di pre-candidatura.

Come funziona?

Le DSP integrate con queste funzionalità offrono diverse opzioni per personalizzare il tipo di editori su cui gli inserzionisti vogliono fare offerte. Gli inserzionisti devono specificare in anticipo i requisiti di pre-bid: soglie di viewability desiderate (fino al 70%), esclusioni per la brand safety, livelli di attività sospette.[3] o il targeting contestuale (quali informazioni circondano lo spazio pubblicitario). Alcuni di questi filtri possono anche essere combinati insieme, come la viewability e la brand safety.

Uno degli aspetti negativi e dei compromessi riconosciuti che gli inserzionisti devono affrontare quando prendono in considerazione l'utilizzo della pre-bid è l'impatto sulla consegna delle campagne. Questo compromesso può essere gestito modificando soglie come i livelli di viewability. Un altro punto da notare è che ci sono limitazioni con la pre-bid e la pubblicità in-app; le opzioni di pre-bid in-app rispetto a quelle per il web mobile sono visibili nella piattaforma e agli inserzionisti.

Noi di Targetoo puntiamo sempre a fornire le soluzioni migliori e più complete a ogni cliente. Ecco perché abbiamo collaborato con Integral Ad Science per offrire questa soluzione di Pre-bid. È disponibile nella nostra piattaforma e pronta per iniziare a fornire impressioni con la massima qualità. Grazie al nostro impegno fiduciario, siamo sempre alla ricerca di modi per offrire esperienze migliori ai nostri clienti. Ecco perché siamo ansiosi di mostrarvi questa nuova funzione! Contattateci e saremo lieti di guidarvi attraverso la piattaforma e di rispondere a tutte le vostre domande.

[1] Secondo le linee guida Active View e Integral Ad Science (IAS) di Google.

[2] Rapporto sulla qualità dei media nel Regno Unito H1 2017 a cura di IAS

[3] Poiché il pixel traccia il comportamento dello spazio pubblicitario, può aiutare a rilevare attività sospette. Come ad esempio i clic fantasma (quando non è stata effettuata alcuna impressione), il click spamming (più di un clic per impressione), ecc.

Che cos'è il geofencing?

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Geofencing

Il geofencing è diventato uno degli strumenti più potenti della pubblicità mobile e può essere utilizzato in diversi modi per garantire che la vostra azienda possa generare entrate in aree specifiche.

Per molte aziende, i loro clienti ideali si trovano in luoghi particolari e in determinati orari, ad esempio i clienti di Starbucks si trovano nei complessi commerciali all'ora di pranzo. Utilizzando il geofencing in modo efficace, è possibile raggiungere questi clienti.

Tuttavia, il traffico pedonale è solo uno dei modi in cui il geofencing può essere utilizzato. Ha anche una serie di funzionalità e utilizzi, molti dei quali verranno analizzati di seguito.

Quindi, se volete saperne di più sul geofencing e su come le aziende di tutto il mondo lo utilizzano, continuate a leggere!

Che cos'è il geofencing?

Il geofencing è una tecnologia che consente di creare un confine virtuale attorno a una particolare area geografica. Una volta entrati in quest'area, i dispositivi vengono attivati e viene inviato un avviso.

Esistono tipi di geofencing attivi e passivi.

Attivo : richiede alle persone di optare attivamente per i servizi di localizzazione.

Passivi - Non richiedono l'opt-in e si basano su dati cellulari, GPS e connessioni WiFi per indirizzare i dispositivi.

Per capire meglio il geofencing e i suoi vantaggi, di seguito abbiamo riportato alcuni esempi di come le aziende lo hanno utilizzato per ottenere risultati brillanti!

Esempio n. 1 - Outback Steakhouse usa il geofencing per colpire i clienti della concorrenza

 

Outback Steakhouse ha preso di mira le aree dei suoi concorrenti

Outback Steakhouse ha preso di mira le aree dei suoi concorrenti

I clienti dei vostri concorrenti rappresentano un'opportunità. Sebbene siano attualmente fedeli a uno dei vostri rivali, siete certi che siano interessati al servizio che offrite.

A quel punto, l'unica azione che deve avvenire è che decidano di iniziare a usare il vostro servizio o prodotto invece dei vostri rivali.

È più facile a dirsi che a farsi, ma Outback Steakhouse è riuscita a farlo con successo, impostando il geofencing in prossimità dei punti vendita della concorrenza.

Ciò significa che ogni volta che i loro clienti ideali si rivolgevano ai concorrenti, ricevevano una pubblicità che ricordava loro costantemente che il loro punto vendita era l'alternativa.

Per consolidare questa strategia, Outback Steakhouse ha creato dei geofencing intorno ai propri punti vendita per proteggere i clienti esistenti.

Esempio n. 2 - Best Western utilizza il geofencing per acquisire i clienti dell'ultimo minuto

Best Western ha puntato sugli aeroporti per attirare le persone che probabilmente cercano un posto dove alloggiare

Best Western ha puntato sugli aeroporti per attirare le persone che probabilmente cercano un posto dove alloggiare

Best Western è un'azienda che gestisce una catena di hotel in tutto il mondo. Per questo motivo, il loro obiettivo principale è assicurarsi di riempire le loro camere con il maggior numero di persone possibile ogni notte.

Impostando il geofencing intorno agli aeroporti, Best Western ha pubblicizzato alle persone in arrivo in una determinata regione le camere disponibili.

Questa campagna è stata avviata dopo che i dati hanno mostrato che molte persone che arrivano negli aeroporti non hanno ancora prenotato un posto dove alloggiare e, grazie a ciò, si è riusciti a conquistare i clienti dell'ultimo minuto.

Esempio n. 3 - Uber usa il geofencing per proteggere la propria posizione dominante

 

Uber ha avuto successo anche negli aeroporti e ha utilizzato il geofencing per rimanere al di sopra dei taxi della concorrenza.

Uber ha avuto successo anche negli aeroporti e ha utilizzato il geofencing per rimanere al di sopra dei taxi della concorrenza.

 

Attualmente, Uber è l'azienda dominante nel mercato del trasporto automobilistico, con l'utilizzo della sua applicazione per trovare e richiedere un passaggio nelle vicinanze.

Come per qualsiasi compagnia di taxi, gli aeroporti sono un punto caldo per Uber e, per questo motivo, Uber ha creato una geofence per proteggere il proprio dominio nei pressi dell'aeroporto LAX.

In questo modo, hanno impedito il crescente numero di piccole aziende imitatrici che miravano a invadere il loro territorio e hanno mantenuto la loro posizione dominante sul mercato.

Per le aziende che cercano di difendersi dai nuovi concorrenti, il geofencing è un ottimo modo per assicurarsi di proteggersi dalla perdita di concorrenti.

Esempio n. 4 - Il British Open utilizza il geofencing per offrire vantaggi extra agli spettatori

Il British Open ha utilizzato il geofencing per creare un'esperienza migliore per i visitatori e aumentare le possibilità di ritorno.

Il British Open ha utilizzato il geofencing per creare un'esperienza migliore per i visitatori e aumentare le possibilità di ritorno.

Il British Open Golf Championships attira ogni anno uno dei più grandi gruppi di appassionati di golf e, una volta acquistato il biglietto, gli organizzatori vogliono assicurarsi che rimangano nei paraggi e spendano altri soldi.

Per questo, il British Open ha creato un sistema di geofencing intorno all'intero campo da gioco, consentendo agli spettatori di seguire ogni giocatore e di vedere le sue prestazioni durante il torneo.

Si è trattato di un piccolo vantaggio di cui hanno approfittato molti partecipanti all'evento e che probabilmente sarà un modo per convincere alcuni di loro a tornare al prossimo evento.

Esempio n. 5 - Vouchercloud utilizza il geofencing per indirizzare le persone a buoni pertinenti

Vouchercloud ha inviato avvisi alle persone vicine ai negozi per i quali avevano buoni sconto.

Vouchercloud ha inviato avvisi alle persone vicine ai negozi per i quali avevano buoni sconto.

Spesso i buoni sono specifici per il luogo in cui si trovano e, per questo motivo, il geofencing diventa un modo estremamente efficace per pubblicizzarli.

Vouchercloud ha utilizzato il geofencing per inviare avvisi a coloro che si trovavano in prossimità di negozi per i quali avevano buoni sconto disponibili. Questo ha permesso loro di trovare subito lo sconto mentre si recavano al negozio.

Questo è stato ottimo sia per i clienti che per Vouchercloud e li ha aiutati a portare una grande quantità di traffico rilevante al loro sito web.

Conclusione

Come dimostrano gli esempi precedenti, il geofencing e la pubblicità basata sulla localizzazione, in generale, hanno avuto un grande impatto sul modo in cui molte aziende fanno pubblicità.

Ha fornito un modo nuovo ed efficace per attirare nuovi clienti in modo diretto, pertinente e difficile da ignorare.

Non è una cosa che si può ignorare se si è interessati a far crescere la propria attività e a stare al passo con i tempi!

Ma non è sempre semplice. Il geofencing è efficace solo se è stato pianificato correttamente con una strategia chiara.

Noi di Targetoo siamo in grado di aiutarvi a raccogliere i frutti del geofencing il prima possibile. Se avete bisogno di ulteriori consigli o indicazioni, visitate la nostra pagina dei contatti.

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