Notizie: per essere informati sugli aggiornamenti della nostra piattaforma, sui casi di studio e su altri esperimenti.


Leggete gli ultimi aggiornamenti del settore della pubblicità programmatica, gli aggiornamenti della nostra piattaforma, i casi di studio e gli esperimenti di campagna più interessanti. Aggiorniamo il nostro blog settimanalmente e ci auguriamo che troviate i post molto interessanti e istruttivi.

Le migliori pratiche per la sicurezza del marchio - In uscita

Informazioni di base, best practice, ricerche, integrazioni e altro ancora!

Linee guida per la sicurezza del marchio - Targetoo

Linee guida per la sicurezza del marchio - Targetoo


La sicurezza del marchio: un tema caldo. Abbiamo appena pubblicato una guida che contiene molte informazioni, metodi e best practice. Il tutto per istruire voi stessi (e il vostro team) e per garantire che il vostro marchio sia al sicuro quando si tratta di Programmatic Display Advertising. Richiedete la guida qui.

CPI su OpenRTB - Guida di base

Guida CPI Targetoo OpenRTB

Guida CPI Targetoo OpenRTB

CPI - Far scaricare e installare la vostra applicazione a un prezzo fisso (per installazione) - Guida di Targetoo (nozioni di base)

Il costo per installazione si calcola dividendo la spesa pubblicitaria (in un determinato periodo di tempo) per il numero di nuove installazioni dello stesso periodo. Ad esempio, se avete speso 200 dollari in annunci per la vostra applicazione mobile e avete generato 130 nuove installazioni, il vostro costo per installazione sarà di 1,53 dollari.

Se volete un maggior numero di utenti/consumatori per la vostra applicazione, la metodologia CPI potrebbe essere una buona soluzione. Qualunque sia il fornitore/partner scelto per guidare/realizzare le installazioni della vostra app, pagherete una tariffa fissa per ogni installazione.

Parametri di riferimento del settore: I parametri di riferimento per l'IPC variano in modo significativo a seconda del tipo di applicazione, del settore e del Paese. La media globale per tutti i tipi di app è di 0,53 dollari per Android e di 1,24 dollari per iPhone e iPad. Per maggiori dettagli, richiedere la nostra svista dei benchmark CPI.

Sensibilità alle frodi: poiché un fornitore di tecnologia/venditore viene pagato per ogni installazione realizzata, questa metodologia è sensibile alle frodi. In sostanza, le installazioni possono essere falsificate, sia manualmente che in modo organizzato (ad esempio utilizzando il traffico di bot).

Come ci approcciamo noi - Targetoo - a questa metodologia pubblicitaria (CPI)?

Secondo la nostra esperienza, ci sono due modi per gestire una campagna CPI buona/organica, se la prevenzione delle installazioni fraudolente è una priorità (e dovrebbe esserlo).

  1. Utilizzare le reti di affiliazione. Questa disciplina, che risale a 20 anni fa, è ancora considerata un metodo efficace per ottenere installazioni reali della vostra applicazione. In sostanza, una rete di affiliazione/venditori offre ai propri editori un compenso fisso per ogni installazione ottenuta. Il punto principale da tenere in considerazione è che gli editori vogliono guadagnare (monetizzazione) in base alla quantità di visitatori/utenti che hanno. Un editore può decidere di monetizzare vendendo il proprio traffico in base al CPM. Tuttavia, in alcuni casi gli editori hanno un pubblico specifico/una base di utenti che potrebbero essere interessati a installare un'applicazione. Il fatto che gli editori - utilizzando le offerte di affiliazione per guadagnare - possano decidere autonomamente di promuovere un'app e la conoscenza che l'editore ha degli interessi del suo pubblico/base di utenti, può essere vantaggioso per i risultati. Poiché il rischio di essere pagati è a carico degli editori, questo metodo (utilizzo di reti di affiliazione) può essere considerato relativamente sicuro. Assicuratevi che la rete di affiliazione scelta abbia forti politiche antifrode.

  2. Utilizzo di una Demand Side Platform (o DSP). Sebbene sia difficile ottenere un CPI basso (o redditizio) su OpenRTB (anno 2019), è possibile farlo. La DSP in questione dovrebbe disporre di un'opzione di target CPI. La maggior parte delle DSP affermate dispone di questa funzionalità nella propria piattaforma. Un annuncio/creatività di qualità può essere un fattore decisivo per l'installazione di un'app da parte di un consumatore. Allo stesso modo, l'impostazione del targeting. Ad esempio, raggiungere un pubblico specifico in base al luogo (Geo-Fencing) in cui viene servito un annuncio/banner può avere una grande influenza sui risultati.

Guida CPI avanzata Targetoo. Per i nostri clienti strutturali e a lungo termine abbiamo realizzato una "Guida avanzata all'IPC per OpenRTB". Questa guida illustra esempi di casi e approfondimenti sulle cose da fare e da non fare. 

Si noti che, sebbene la nostra piattaforma utilizzi una funzionalità di CPI target, fatturiamo sempre e solo in base a modelli CPM/CPC/CPCV. In questo senso, il rischio di ottenere un CPI sufficientemente basso è dei nostri clienti.

Il video tutorial completo, che copre 56 sezioni della piattaforma, è disponibile da oggi!

Video tutorial disponibili da oggi

Video tutorial disponibili da oggi

Siamo lieti di annunciare che da oggi siamo in grado di fornire 56 clip/video che coprono ogni aspetto della piattaforma.

Le clip possono essere fornite tutte in una volta, oppure quando si desidera imparare/studiare un segmento specifico della piattaforma, una alla volta. Contattateci per ricevere un semplice elenco dei 56 segmenti/argomenti/funzioni trattati.

Campagna Maggi - Rich Media

Creata in proprio, multifunzionale, con ampie possibilità di flusso/opzioni. Grazie per la sua continua fiducia nei nostri servizi Maggi!

Campagna Maggi


Chiedete consiglio.

*Come concordato con il cliente, stiamo mostrando solo una versione ridimensionata e a bassa risoluzione dell'annuncio. L'annuncio reale che viene servito ha una risoluzione più alta.

Caso di studio: Distribuzione di annunci su Eigen Huis beurs + Remarketing

Annunci serviti sull'evento: 0,21% CTR. Annunci serviti nella linea di remarketing: 2,21% CTR. Si tratta di un aumento del 1000+% - Cosa sta succedendo?

Per un cliente abbiamo servito banner sul luogo esatto(posizionando un Geo-Fence) di un evento per proprietari di case e simili. L'evento si è svolto presso il Jaarbeurs Utrecht, dal 20 al 22 settembre. Abbiamo servito questo banner:


Crindel 300x250

Crindel 300x250


Come possiamo riflettere su questo CTR (molto) basso?

Come già visto in precedenza, quando vengono serviti banner su eventi, il CTR di queste campagne/linee può essere molto basso (anche se il messaggio/annuncio è molto pertinente). La spiegazione più logica è che le persone che ricevono un annuncio mentre partecipano all'evento sono di fretta, passeggiano per gli stivali, camminano ecc. Da qui il basso CTR.

Come accennato, nelle settimane successive all'evento abbiamo servito annunci/banner di retargeting/remarketing sui dispositivi "catturati" durante l'evento. Abbiamo servito questo banner:

Banner di remarketing Crindel

Banner di remarketing Crindel



Come possiamo riflettere sul CTR estremamente elevato di questa linea di retargeting/remarketing?

Come già detto, il CTR della campagna di remarketing è/era del 2,21%. Si tratta di un aumento del 1000+% rispetto alla linea originale. Come possiamo spiegarlo? Secondo la nostra prospettiva/esperienza, la spiegazione più logica è che le persone che ricevono l'annuncio nelle settimane successive all'evento NON vanno di fretta. NON sono a spasso per le strade. Hanno tempo. Da qui il CTR (molto) elevato.

Questo è il targeting e il remarketing degli eventi per voi. Volete sperimentare le vostre strategie di retargeting/remarketing? Contattateci!

Creatività Purina Rich Media - Engagement al suo meglio

Campagna Purina Pro Plan

Per Purina stiamo conducendo una campagna globale. La creatività Rich Media realizzata offre agli amanti dei cani e dei gatti diverse opzioni con cui giocare.

La campagna ha 2 linee:

  1. Whitelist di app e siti dedicati a cani e gatti (globale)

  2. Dati di terze parti acquistati da Kochava; essenzialmente si tratta di individuare gli id dei dispositivi che sono stati categorizzati/cached come appartenenti a persone che probabilmente possiedono un cane o un gatto. A causa del GDPR, questa seconda linea non è attiva in Europa.

Volete un consiglio (sulla campagna o sulla creatività) per la vostra potenziale campagna? Contattateci!

Approvazione autonoma per i clienti DSP whitelabel

Quando si hanno clienti self-service o whitelabel, l'approvazione autonoma delle campagne è un'opzione che non molti DSP offrono. Perché?

Approvazione autonoma

Approvazione autonoma

Approvazione autonoma significa che un cliente DSP self-service o whitelabel può approvare e attivare autonomamente le campagne, essenzialmente senza bisogno che noi approviamo e attiviamo la campagna in questione. Il motivo per cui noi (e molti altri fornitori di tecnologia) non offriamo questa possibilità a tutti i (nuovi) clienti è che il danno potenziale che può causare, per quanto riguarda il rapporto tra noi (Targetoo) e gli adexchanges/SSP, è notevole.

Riceviamo circa 60-100 richieste alla settimana. La maggior parte di esse sono di scarsa qualità. Esaminiamo con cura ogni richiesta prima di avviare una collaborazione. Questo perché molti cosiddetti "commercianti" e "acquirenti di media" vogliono servire annunci/banner dannosi. Troppe volte ci siamo fidati di un nuovo cliente, gli abbiamo dato l'approvazione autonoma e poi, dopo poche settimane in cui questo cliente serviva annunci/banner di branding "normali", sono state impostate e lanciate campagne dannose. Questo ha causato molti danni sotto forma di chiusura del traffico (temporanea o strutturale) da parte di adexchanges/SSP. Oltre ai danni alla fiducia tra noi e gli adexchanges/SSP, non sono rare le multe (da parte degli adexchanges). Stranamente, la maggior parte di questi trader proviene - o si trova - in Cina. Dopo aver ricevuto centinaia di richieste di informazioni da parte di aziende cinesi, nel corso degli anni, non siamo riusciti a stabilire una collaborazione proficua. Uno spunto di riflessione.

In sostanza, forniamo l'approvazione autonoma solo dopo una lunga collaborazione, la fiducia reciproca e la garanzia assoluta che questo cliente "autonomo" serva solo annunci/banner normali/di branding.

Pensate di essere qualificati per avere un conto con approvazione autonoma? Contattateci!

Ottenere trazione @DMEXCO a $ 2214 CPM, algoritmo di performance aggiornato

Geo-recinzione @ DMEXCO

Geo-recinzione @ DMEXCO

Algoritmo di prestazioni aggiornato

Siamo lieti di annunciare che il nostro algoritmo proprietario è stato aggiornato. L'aggiornamento consente di trovare più rapidamente lo sweet-spot (CPO più basso) e di aumentare le opzioni di offerta. Inoltre, lo strumento di previsione contiene ora una funzione per il calcolo del CPO, basata sulla disponibilità e sui dati delle campagne precedenti.

Ottenere trazione con un Geo-Fence 'sopra/sulla' sede di DMEXCO a $ 2214 CPM

Anche se abbiamo servito solo 61 impressioni, l'importo dell'offerta appaerante (2214 dollari) per ottenere effettivamente una trazione può essere definito "folle". Il valore dimostra ancora una volta il consolidamento del settore degli annunci iperlocali. Grandi eventi? Contaci, qualcuno sta geo-fencingando quel luogo.

Contattateci per ulteriori informazioni e casi di studio.

Pizza Hut Rich Media In-Ad Game - 10 giorni rimanenti di Rich Media gratuito

Fino al 31-08 forniremo annunci/banner Rich Media GRATUITI a chiunque ne abbia bisogno*.

Date un'occhiata alla nostra recente creazione per Pizza Hut: >

* Se il budget della tua campagna è superiore a $ 2000
* Se vuoi convincere un cliente a prenotare una campagna (il rischio è nostro se la campagna non va a buon fine)
* Se ritieni in qualche modo che una creatività Rich Media gratuita sia vantaggiosa per il tuo e il nostro business (motivazione necessaria)

Targetoo passa al protocollo d'asta al primo prezzo

1° prezzo Asta Targetoo

1° prezzo Asta Targetoo


La maggior parte degli ad exchange con cui siamo integrati passerà all'asta a primo prezzo nel corso del terzo e quarto trimestre del 2019. Tuttavia, ci sono alcuni ad exchange che hanno già spostato il loro inventario all'asta al primo prezzo, come Teads e Rubicon.

Che cosa significa questo per gli inserzionisti che acquistano in modalità programmatica?

Finora Targetoo ha negoziato in modalità programmatica utilizzando un protocollo di asta a secondo prezzo. In altre parole, l'inserzionista che vince l'asta paga il secondo prezzo più alto. La situazione cambierà con effetto immediato, a partire dagli ad exchange sopra elencati che sono o sono già passati alle aste a primo prezzo. Ciò significa che agli inserzionisti non verrà più addebitato il secondo prezzo più alto. Al contrario, pagherete il prezzo che avete offerto, ogni volta che vincerete un'asta programmatica.

Per domande o ulteriori informazioni/istruzioni,contattateci .

Rich MEDIA gratuiti in luglio e agosto

Nella restante parte di luglio e per tutto il mese di agosto realizziamo creazioni Rich Media avanzate gratuitamente*.

* Se il budget della vostra campagna è superiore a 2000 dollari
Se volete convincere un cliente a prenotare una campagna (il rischio è nostro se la campagna non va in porto)
Se ritenete che una creatività Rich Media gratuita sia vantaggiosa per la vostra e la nostra attività (motivazione necessaria)

Contattateci per maggiori informazioni e buona estate.

Esempio - BMW Interscroller 320x480

Ads.txt per le applicazioni

Dopo aver adottato l'opzione di targetizzazione dell'inventario ads.txt per il mobile-web, ora offriamo lo stesso per l'inventario in-app.

Ads.txt Targetoo

Ads.txt Targetoo

Authorized Digital Sellers, o ads.txt, è un'iniziativa dello IAB volta a migliorare la trasparenza (ad esempio combattendo le frodi pubblicitarie e prevenendo gli URL travisati) nella pubblicità programmatica. Gli editori possono creare i propri file ads.txt per identificare chi è autorizzato a vendere il proprio inventario. I file sono disponibili pubblicamente e sono strisciabili dagli acquirenti, dai venditori terzi e dagli exchange.

Ora offriamo lo strumento di targeting per l'inventario del web mobile e per l'inventario delle app.

  • La specifica app-ads.txt è un'estensione dello standard originale ads.txt per soddisfare i requisiti delle applicazioni distribuite tramite app store mobili, app store televisivi connessi o altri canali di distribuzione delle applicazioni.

  • È possibile selezionare questa opzione nella sezione di targeting della campagna.

  • Non tutte le SSP e gli Adexchange integrati supportano ancora questa funzione (per le app), quindi la portata sarà limitata.

Per domande su questa nuova opzione, contattateci.

Sono disponibili nuove linee guida per il tracciamento

Disponibile da oggi

Linee guida per il monitoraggio della conversione di Targetoo

Linee guida per il monitoraggio della conversione di Targetoo

Se siete interessati alla nostra soluzione whitelabel, è possibile personalizzare tracker, script e pixel con il nome/url della vostra azienda/sito. Questo è un vero whitelabel.

Supporto Ad-Ops istantaneo - L'app Targetoo è attiva

L'applicazione Targetoo è attiva

L'applicazione Targetoo è attiva

Scaricate la nostra App per avere un supporto Ad-Ops immediato e molto altro ancora!

Siamo lieti di annunciare che l'applicazione Targetoo è scaricabile dall'App Store e da Google Play. Con questa applicazione è possibile ricevere un supporto Ad-Ops immediato.

Presto sarà disponibile una versione ridotta del nostro strumento di previsione. Contattateci per consigli sulle campagne e per tutte le altre domande relative alla pubblicità programmatica (mobile).

Reportistica Footfall Attribution senza affidarsi agli SDK: disponibile un nuovo whitepaper

Reportistica Footfall Attribution senza affidarsi a SDK

Reportistica Footfall Attribution senza affidarsi a SDK

Sapevate che la reportistica Footfall Attribution - basata sugli SDK installati - è possibile solo nel mondo occidentale?

E sapevate che, a causa del GDPR, la reportistica Footfall Attribution - se basata su SDK installati - è tecnicamente illegale in Europa?

In uno dei nostri recenti blogpost abbiamo dato un primo sguardo alla nostra scoperta sui metodi di attribuzione del footfall e sulla dipendenza del settore dagli SDK. Sì, osiamo definirla una scoperta. Ecco perché:

Come illustrato nel nostro ultimo whitepaper, la Footfall Attribution è un tema caldo, ma presenta alcune sfide e ostacoli significativi da superare. Per cominciare, la dimostrazione (o la rendicontazione) della Footfall Attribution - fino a oggi - è stata fatta sulla base e con l'aiuto dei Software Development Kit installati nelle app. In sostanza, gli SDK sono in grado di vedere la posizione di un dispositivo SENZA che sia stata effettuata una richiesta di pubblicità, senza che sia stata servita un'impressione. Il telefono può stare letteralmente in tasca a qualcuno e comunque un fornitore di Footfall (di solito fornitori di dati di terze parti o uno strumento dedicato ai dati di localizzazione) può "vedere" qual è la posizione dell'utente e del suo telefono. Non sorprende affatto che, dopo l'attivazione del GDPR in Europa, molti fornitori di Footfall Reporting abbiano smesso di offrire questo prodotto/soluzione (in Europa).

Poi c'è il fatto che la reportistica Footfall Attribution non è possibile in molti Paesi del mondo. Perché? Per la mancanza di SDK attivi e utilizzabili nell'inventario che è popolare in questi paesi.

In questo nuovo whitepaper illustriamo il problema degli SDK (in termini di GDPR e di mancanza di SDK installati nelle app che rappresentano gran parte dell'inventario disponibile in un Paese). Ma soprattutto, offriamo una soluzione per dimostrare il Footfall con un metodo che sia conforme al GDPR e che possa essere attivato anche nei Paesi in cui la reportistica Footfall Attribution - al momento - non è disponibile.
Contattateci se siete interessati a questo whitepaper.

5 fattori chiave per il successo della pubblicità display programmatica

Evitare le insidie, prepararsi.

5 fattori chiave per il successo della pubblicità display programmatica

5 fattori chiave per il successo della pubblicità display programmatica


5 fattori chiave per il successo della pubblicità display programmatica

Poiché una parte (molto) consistente della popolazione mondiale naviga sul web e visita le app, la portata/disponibilità - la disciplina di marketing che offre la pubblicità display programmatica - è ineguagliabile/unica. Se qualcuno visita un sito web o apre/utilizza un'app, nella maggior parte dei casi può essere servito un annuncio. Perché? Perché circa l'80-85% (le stime variano) dei siti web e delle app guadagnano perché consentono la pubblicazione di annunci. In sostanza, oggi è attivo lo stesso modello di guadagno che esiste da sempre. Come hanno fatto i primi giornali (1605) hanno guadagnato? Esattamente: consentendo annunci/messaggi commerciali. L'ecosistema del Programmatic Display Advertising si basa su questo modello molto semplice. C'è però una differenza. Invece di dover contattare manualmente un sito web o un'app (editori) per concordare il posizionamento/costo di un annuncio; una Piattaforma lato domanda può servire annunci in migliaia di siti web e app diversi, in modo programmatico/automatico (in pochi secondi). In questo articolo descriviamo questa incredibile disciplina di marketing e offriamo 5 fattori chiave per il successo del Programmatic Display Advertising.

  1. Rivolgetevi a una Demand Side Platform (DSP) e assicuratevi che questa DSP offra le seguenti capacità principali:

    1. La DSP ha un bidder costruito internamente. Il bidder, che può essere basato su un algoritmo, è una parte molto importante di una Demand Side Platform. In sostanza, un bidder è il passaggio tra la presentazione di offerte su richieste di annunci e l'effettivo servizio di annunci se la richiesta di annunci corrisponde alle richieste di annunci disponibili. Trovate questi link per conoscere la differenza tra una richiesta di annunci e una richiesta d'offerta. In poche parole: l'utilizzo di un bidder di terze parti (costruito esternamente) può aumentare il costo (di acquisto) della vostra campagna. Un bidder costruito internamente significa che non ci sono ulteriori livelli (di prezzo) tra voi, come inserzionisti, e il mercato. Pertanto, un bidder costruito internamente è un must.

    2. Il DSP è dotato di una forte e capace GEO-fencing strumento. Dal momento che la maggior parte delle campagne di Display Advertising (Mobile) sono configurate per servire annunci su luoghi multipli/specifici (paese, città o iperlocali), uno strumento GEO che offra opzioni come l'impostazione di geo-fences molto piccole e il servizio su migliaia di indirizzi/località (caso di studio), la creazione di report per geo-recinto/località o la possibilità di fare offerte elevate per ogni GEO-recinto (caso di studio).caso di studio) singolarmente, sono elementi indispensabili per il successo della pubblicità programmatica su display.

    3. Il DSP è collegato (o integrato) ad almeno 20-25 adexchanges. Maggiore è il numero di scambi di annunci meglio è. Essenzialmente gli adexchanges hanno centinaia o migliaia di app e siti web nel loro sistema/offerta. Dato che ogni cosa al mondo ha un'app/sito dedicato, il maggior numero di adexchanges a cui un DSP è collegato significa che un maggior numero di siti e app specifiche è disponibile. siti e app specifici (il che può essere vantaggioso per raggiungere un pubblico molto specifico, ma desiderato). Inoltre, maggiore è il numero di inventari disponibili, maggiore è la possibilità di raggiungere il vostro "sweet-spot" in termini di trovare quel publisher specifico che ha realizzato grandi risultati o conversioni. conversioni (qualunque sia il vostro prodotto).

  2. Servite solo annunci/banner dal design professionale, create una landing page professionale, utilizzate banner ricchi di contenuti multimediali e utilizzate le opzioni di hosting più economiche disponibili.

    • Si consiglia vivamente di utilizzare solo annunci/banner realizzati da un professionista. Un banner di cattivo aspetto può avere un effetto molto negativo sulla vostra campagna e, potenzialmente, sul vostro marchio.

    • La landingpage deve avere un aspetto simile a quello degli annunci/banner. In altre parole, lo stile (caratteri) e i colori devono "combaciare" con gli annunci/banner serviti.

    • Utilizzare/servire rich media banner. Questi annunci/banner avanzati hanno funzioni visive che, nella maggior parte dei casi, influiscono positivamente sui risultati della campagna.

    • Se intendete utilizzare annunci rich media nella vostra campagna, assicuratevi che questi siano ospitati da un fornitore di hosting "economico". Esistono molti strumenti per la creazione di banner rich media, ma di solito applicano una tariffa CPM significativa in aggiunta alle tariffe normali. Se ospitate le vostre creazioni rich media nello strumento giusto, il prezzo cambia drasticamente (in meglio). In sostanza, si fa in modo che la maggior parte del budget della campagna vada effettivamente al mercato o agli editori. 

    • Molti Piattaforme Demand Side offrono anche servizi creativi interni. Giocate bene le vostre carte, negoziate e potreste ottenere i vostri banner (anche rich media) gratuitamente (sulla base di un budget sostanzioso per la campagna).

  3. Utilizzate solo un DSP che offra la massima trasparenza

    • Sono finiti i tempi in cui si ricevevano report semplicistici (ad esempio in Excel) al termine della campagna. Si vuole essere in grado di vedere l'intera impostazione della campagna, i risultati (in tempo reale) e le modifiche (o ottimizzazioni) apportate. Di solito un accesso self-service offre questo tipo di trasparenza. Se la vostra esperienza in materia di campagne è scarsa, vi consigliamo di richiedere l'accesso self-service, ma di chiedere al team Ad-Oprations della DSP di "gestire" le vostre campagne per voi. In questo modo, avrete il meglio dei due mondi.

    • Potete anche prendere in considerazione l'utilizzo di un vostro strumento/piattaforma di tracciamento. Ne esistono molti e i prezzi variano. Questo strumento indipendente di tracciamento/report vi darà la certezza che le impressioni e i clic realizzati dalla DSP siano corretti/reali (o meno!).

  4. Utilizzare un DSP che offra strumenti secondari, al di fuori delle normali funzioni offerte da un DSP.

    • Sicurezza del marchio sono una necessità. In sostanza, le soluzioni/gli strumenti di Brand Safety pre-bid assicurano che i vostri annunci/banner siano serviti in app e siti di qualità. Evitano che il vostro annuncio venga servito su siti e app che potrebbero danneggiare l'immagine del vostro marchio.

    • Attribuzione del footfall metodi per determinare le visite ai negozi fisici da parte di persone (o dispositivi) a cui è stato servito un annuncio/banner. Logicamente questo è rilevante solo per i marchi e le aziende che hanno negozi fisici.

    • Il DSP deve essere in grado di offrire l'intero spettro di opzioni di opzioni di targeting che sono legali ed evidenti in questo settore. Ciò include targeting per marca/modello, la scelta della lingua, retargeting e vettore targeting. Se volete lanciare campagne nell'UE, assicuratevi che il DSP/vendor che state utilizzando sia conforme al GDPR linee guida.

    • È molto probabile che a voi - come agenzia, marketeer o proprietario di un marchio - piacciano i risultati delle campagne di Programmatic Display. A DSP whitelabel è essenzialmente una copia di una DSP originale e può essere fornita con i colori, il logo e un'interfaccia di accesso in base ai vostri desideri. Potreste voler offrire ai vostri clienti conti separati (nel caso siate un'agenzia)? Potreste volere che il vostro team di trading interno abbia una piattaforma completamente personalizzata in base alle vostre esigenze e ai vostri desideri (nel caso in cui siate un trading desk o un marchio vero e proprio e vogliate internalizzare la pubblicità programmatica).

  5. Utilizzare un fornitore/DSP che abbia esperienza e sia disposto a condividere le proprie conoscenze.

Questo può essere difficile da determinare ("il DSP con cui sto lavorando ha molta esperienza in materia di campagne?"), ma è molto importante che lavoriate con una parte che sa cosa sta facendo ed è disposta a istruirvi durante il processo/la distribuzione delle vostre campagne. Anche se - essenzialmente - l'intero settore si evolve intorno al servizio di annunci/banner tra i contenuti online (ad esempio, le notizie), l'industria, le possibilità e le insidie sono complesse per natura. Quindi, come si fa a stabilire che la DSP che si utilizza (o che si vuole utilizzare) ha un'esperienza e una conoscenza sufficienti ed è disposta a condividerle con voi?

    • Anche in questo caso, la piena trasparenza in termini di impostazione delle campagne, prezzi e risultati/analisi in tempo reale sono elementi su cui basare la ricerca del fornitore di DSP perfetto.

    • Chiedete se potete testare la piattaforma e se è possibile un rimborso (quando viene richiesto un pagamento anticipato) - nel caso in cui non siate soddisfatti della qualità del traffico fornito.

    • Chiedete quali sono le misure di Brand Safety adottate nel caso in cui vogliate distribuire campagne all'interno della DSP di vostra scelta.

    • Chiedete se i report di backend, ad esempio gli id dei dispositivi (criptati o grezzi), possono essere forniti durante e dopo la campagna. Gli id dei dispositivi sono la firma digitale di ogni telefono e fornire questi backend rende molto difficile per un DSP/Vendor nascondere elementi che potrebbero sorprendervi negativamente.

    • Chiedete se potete ottenere un rapporto sui publisher. In questo modo sarete in grado di vedere su quali app e siti esattamente vengono serviti i vostri annunci.

    • Chiedete se il DSP che vi interessa ha esperienza con l'elevato tasso di rimbalzo del traffico mobile e sa come ridurre questa metrica (bounce-rate). Allo stesso modo, chiedete se c'è esperienza nell'ottimizzazione del landing-rate.

    • Richiedete i casi di studio.

    • Chiedete le referenze commerciali.

    • Infine, seguite il vostro istinto. Se non vi sentite a vostro agio con l'azienda (o con il suo rappresentante), interrompete la vostra attività con loro. Alla fine, il vostro istinto potrebbe essere la "protezione" più preziosa che possiate offrire a voi stessi. Ci sono abbastanza DSP/Venditori là fuori, sentitevi a vostro agio con questo fatto.


Metodi di attribuzione del footfall - di Targetoo

Gli strumenti di misurazione dell'attribuzione del footfall sono molto richiesti, ma affidarsi agli SDK installati significa che la misurazione del footfall - in molti paesi/geo - non è possibile. O forse sì?

Reportistica Footfall Attribution senza affidarsi a SDK

Reportistica Footfall Attribution senza affidarsi a SDK


In questo blogpost descriviamo come sia possibile misurare il footfall in paesi in cui gli SDK installati (di fornitori di dati terzi) sono scarsi o inesistenti.

Facciamo un passo indietro. La Footfall Attribution si riferisce alla misurazione dell'effetto fisico di (qualsiasi) campagna, sotto forma di visite effettive/fisiche ai negozi. Come si può intuire, le campagne di Footfall Attribution sono rilevanti soprattutto (e solo) per le aziende con negozi fisici.

Normalmente, per dimostrare la Footfall Attribution, si ricorre a un fornitore di dati terzo. Un fornitore di dati di terze parti ha il proprio kit di sviluppo software (SDK), o quello dei suoi associati/partner, installato in molte applicazioni (app). Ciò consente a questi fornitori di dati terzi di tracciare la posizione di un dispositivo. Il problema è che in molti Paesi le applicazioni più diffuse non hanno installato alcun SDK. L'attribuzione del footfall non è quindi possibile da dimostrare. Per non parlare poi del GDPR, introdotto/attivato in Europa (alcuni fornitori di dati di terze parti non offrono più Footfall Attribution nell'UE per questo motivo). Tuttavia, abbiamo trovato un modo per dimostrare l'attribuzione del footfall in Paesi in cui gli SDK installati sono scarsi o inesistenti, facendo affidamento sul volume puro che siamo in grado di scalare, grazie alle numerose integrazioni con gli adexchange. Per non parlare del fatto che questa soluzione non è in conflitto con il GDPR - che è attivo in Europa.

Footfall Attribution by Targetoo
Ad oggi abbiamo testato questa tecnica/soluzione in diversi Paesi. Per cominciare, lanciamo una campagna "normale". Sia che si tratti di una campagna mirata a livello nazionale (qualunque sia il paese), sia che si tratti di una campagna con GEO-Fence significative nell'area circostante i negozi dell'inserzionista/cliente in questione. Ci assicuriamo che queste GEO-fence principali non coprano l'effettiva ubicazione dei negozi fisici, applicando un margine "sicuro" di 250 metri intorno a ogni luogo/negozio. Successivamente, lanciamo piccole recinzioni GEO sulla posizione esatta dei negozi fisici dell'inserzionista in questione. A questo punto inizia il divertimento: esportiamo gli id dei dispositivi a cui è stato servito un banner all'interno della linea normale. Dopo qualche giorno, esportiamo gli id dei dispositivi a cui è stato servito un banner all'interno dei piccoli recinti GEO (situati sopra i negozi fisici). A quel punto analizziamo semplicemente se è stato servito un banner all'interno dei piccoli recinti GEO, che prima è stato servito un banner all'interno della campagna principale/normale. E con questo, dimostriamo il Footfall. E per tutti i dubbiosi/non credenti là fuori, questa tecnica funziona davvero!

Disclaimer: quando abbiamo testato questa tecnica eravamo a dir poco scettici. Come ogni esperto può dirvi, per poter registrare la posizione di un dispositivo è necessario che venga servita un'impressione (in-app). Ciò significa che l'utente/consumatore deve aprire un'app mentre si trova nello store. Questo è molto diverso da un SDK installato che invia la posizione di un dispositivo. Nella maggior parte dei casi, l'utente/consumatore non ha nemmeno bisogno di aprire l'app. L'SDK trasmette la posizione solo in base al fatto che l'app è presente/installata sul dispositivo in questione. Ma anche in questo caso, in molti Paesi non sono installati SDK sufficienti per effettuare una corretta analisi del Footfall. Per non parlare dei problemi di privacy che questo metodo comporta. In definitiva, un adeguato strumento di GEO-Fencing e un'analisi vecchio stile possono essere i fattori decisivi per determinare il Footfall del vostro marchio o cliente.

Contattateci se volete saperne di più su questa tecnica e/o volete testarla per il vostro marchio/cliente.


Aggiornamento sulla campagna del Cremlino

Quali sono le marche di telefoni più popolari al Cremlino?

Siamo molto chiari e citiamo prima un vero e proprio disclaimer: siamo in grado di vedere solo quali marchi di telefonia sono attivi all'interno del Cremlino - sulla base di un'impressione (annuncio/banner) che viene servita.

Se un dispositivo non visita un'app e riceve un'impressione servita, non possiamo rilevare nulla. Poiché è probabile che gli alti funzionari governativi utilizzino telefoni criptati e altamente protetti, i risultati che seguono sono, in un certo senso, spazzatura. Tuttavia, sono affascinanti.

Campagna del Cremlino

Campagna del Cremlino



Ok, ci siamo: sulla base di 2231 impressioni servite, 31 click (CTR: 1,39%) i seguenti 5 marchi di dispositivi mobili - utilizzati al Cremlino - che accedono a Internet sono:

  1. LG

  2. Mela

  3. Samsung

  4. Xiaomi

  5. Motorola

LG, chi se lo sarebbe aspettato?

Come funziona e come possiamo rilevarlo? Quando un'app viene aperta/visitata (in questo caso nel Cremlino) viene lanciata una richiesta di pubblicità. Se questa richiesta di pubblicità "corrisponde" o "corrisponde" all'impostazione della campagna da parte nostra, può essere servita un'impressione (annuncio). In questo caso l'impostazione della campagna è:

  • Un geo-recinto di 270 metri "sopra" il Cremlino

  • Un'offerta molto alta (che teniamo per noi)

  • Nessun ritmo, nessun limite di frequenza.

  • Un'attivazione di Run Of Network (RON) - il che significa che, qualunque sia l'applicazione visitata, se consente la pubblicità e il dispositivo trasporta latitudine e longitudine dell'attuale posizione del Cremlino, all'interno della richiesta di pubblicità, è probabile che "vinceremo" l'offerta (e serviremo un banner con quella).

Quindi, ecco a voi. Contattateci se volete saperne di più su questa tecnologia non conclusiva ma affascinante per le campagne.

Esempio casuale di sezione di reportistica su marca/marca

Esempio casuale di sezione di reportistica su marca/marca

Caso di studio: Distribuzione di una whitelist su OpenRTB nel 2019

Ecco perché è estremamente difficile ottenere trazione. Ma se lo si fa, si possono ottenere CTR superiori al 40%.

Tutti noi li abbiamo: clienti/pubblicitari che vogliono solo servire annunci su una specifica whitelist. E hanno ragione. Esistono molte ragioni per servire annunci solo su una specifica whitelist. Le più importanti? La sicurezza del marchio, il raggiungimento di un pubblico molto specifico e la sfiducia negli strumenti di sicurezza del marchio. Quest'ultimo perché gli strumenti di Brand Safety - ad esempio - sostengono di proteggere il vostro marchio/offerta dall'essere servito da editori di bassa qualità. Qualsiasi esperto sa che, se si vuole ottenere un volume (per quanto riguarda la propria campagna), una simile affermazione non è realistica.

Facciamo un passo indietro. Perché letteralmente ogni hobby, ogni attività o interesse ha un editore dedicato. Questo crea interessanti possibilità. Per cominciare, si potrebbe pensare che sia possibile servire solo gli editori (siti/app) che hanno il vostro target esatto come pubblico .....

Esempi:

Siete un fornitore di alimenti per cavalli. Volete pubblicare annunci sui circa 30-70 editori che si occupano di equitazione. Tecnicamente possibile.

  • Una nota a margine: la possibilità di pubblicare annunci "sopra" l'ubicazione esatta delle scuderie di cavalli è un'altra possibilità.

Caso di studio: implementazione di una whitelist su OpenRTB anno 2019

Caso di studio: implementazione di una whitelist su OpenRTB anno 2019


Vendete attrezzatura per il kite-surf. Volete pubblicare annunci nei 25-45 editori dedicati al kite-surf. È tecnicamente possibile. Per non parlare degli editori che riportano le condizioni del vento (come Windfinder).

Siete un istruttore di guida e volete pubblicare annunci sui 15-20 editori che esistono per aiutare le persone a imparare a guidare. Tecnicamente possibile.

Avete un'agenzia di viaggi specializzata in vacanze di alto livello in India. Volete pubblicare annunci su editori di qualità che si occupano di viaggi. Inoltre, volete pubblicare annunci su editori di notizie di qualità (che abbiano una propria sezione dedicata ai viaggi, ad esempio cnn.com/travel) e che abbiano un pubblico "ricco" e attento ai viaggi. Qui il discorso si fa interessante.

Il nostro piacevole cliente Kamalan Travel ci ha chiesto di servire questo annuncio:

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All'interno di questi editori:

CNN
BBC
Der Zeit
Forbes
Wired.com
https://www.telegraph.co.uk/travel/
TheGuardian
Volkskrant
Independant.co.uk
https://www.nationalgeographic.com/travel/
Newyorktimes
Huffingtonpost
Vogue
https://www.dezeen.com/architecture/
New Yorker
Aeon
The Atlantic
Robb Report
Travel & Leisure
CNTraveller
Afar
Outside
Suitcase
Atlas Obscura
https://www.wallpaper.com/
http://yacht-premiere.com/
https://www.departures.com/
https://centurion-magazine.com/
https://www.elitetraveler.com/
https://www.holiday-paris.fr/magazine.php
https://monocle.com/
https://www.dezeen.com/
https://qz.com/quartzy/ 

Ecco cosa è successo:

  • Abbiamo iniziato a fare offerte a 21 dollari (dinamici) CPM, sapendo che probabilmente altri hanno la stessa idea e che ci saranno altri che faranno offerte sullo stesso inventario (un'offerta di 21 dollari è ragionevolmente alta).

    • Nessuna trazione

  • Abbiamo aumentato l'offerta a 44 dollari

    • Nessuna trazione

  • Offerta aumentata a 111 dollari

    • Nessuna trazione

  • Offerta aumentata a 241 dollari

    • Nessuna trazione

  • Aumento di bit a $ 900

    • Nessuna trazione

Sapete dove si va a parare. Alla fine abbiamo ottenuto una trazione con un'offerta di 5002 dollari e un CPM di 3349 dollari. Logicamente abbiamo applicato un tetto di spesa giornaliero, per evitare che il cliente finisse in bancarotta. Ecco qualcosa di sorprendente di cui siamo stati testimoni: in questo momento, dopo che la campagna è stata attiva per circa 40 giorni, abbiamo un CTR combinato del 45,6% (in alcuni giorni ha raggiunto un picco del 66,67%).

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Cosa ci dice tutto questo?

Innanzitutto, la concorrenza per quanto riguarda il servizio agli editori di "qualità" è costante, persistente e pesante nel 2019. In secondo luogo - e questo molti leader del settore lo sanno - se si vogliono ottenere milioni di impression (che non sono nulla in termini di acquisto di Programmatic), non c'è modo di evitare Ron Of Network (o RON). In sostanza, si potrebbe dire che tutte le campagne sostanziali si basano pesantemente su RON. In altre parole, è possibile che il vostro marchio/offerta venga servito da editori "di merda". Quindi, cosa considerano molti editori "di merda"?

  • Cleanmaster

  • Torcia-Pro

  • Grindr (app per incontri gay)

Come già accennato in un precedente post del blog, questi editori sono incredibilmente popolari per quanto riguarda il numero di richieste di annunci che ricevono. In altre parole, la disponibilità di questi editori è enorme.

È piuttosto interessante notare che questo cliente ha insistito per servire solo all'interno di questa specifica whitelist. I CTR raggiunti sono al di là di ogni aspettativa. La campagna è "sempre attiva" e vi informeremo di volta in volta dei progressi (e della quantità effettiva di richieste/conversioni) di questa campagna.

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